Dormire al buio rallenta l’invecchiamento

I nostri ritmi sonno-veglia sono regolati dalla melatonina, un ormone prodotto dalla ghiandola pineale. Un ritmo circadiano ben funzionante è estremamente importante per il corretto meccanismo di quasi tutte le funzioni biologiche.

Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di York, a Toronto, ha scoperto che i lavoratori sottoposti a turni notturni hanno una possibilità molto elevata di ammalarsi di cancro a causa dell’interruzione innaturale dei loro orologi interni.

La melatonina è anche un potente antiossidante, ancora più potente della nota vitamina E. In particolare, protegge il DNA nucleare e mitocondriale. Moltissime funzioni dei mitocondri sono legate all’invecchiamento del sistema immunitario e alla metabolizzazione di energia.

Quando invecchiamo, i nostri livelli di melatonina diminuiscono, e sempre più ricercatori sostengono che questa sia una delle cause principali dell’invecchiamento accelerato.

Per aumentarne la produzione occorre innanzitutto andare a dormire sempre alla stessa ora, e comunque non oltre le 23. Inoltre è particolarmente importante imparare a dormire al buio, perché la produzione di melatonina è inibita dalla luce, e facilitata dall’oscurità. Anche bassi livelli di luce, per esempio una lucina lasciata accesa anche se fioca, possono inibire la produzione di melatonina. Assicurati sempre, prima di addormentarti, di spegnere le luci oppure di coprire gli occhi con una maschera.

Questo libro vi svelerà tuti  i segreti per restare in salute dormendo bene.