Per 4 persone
1 vasetto di yogurt greco, 3 cucchiai di purea di mela senza zucchero, 125 g di fragole o lamponi, 1 cucchiaio di noci tritate, 2 cucchiai di panna senza grassi, 2 bustine di stevia.
Per 4 persone
1 vasetto di yogurt greco, 3 cucchiai di purea di mela senza zucchero, 125 g di fragole o lamponi, 1 cucchiaio di noci tritate, 2 cucchiai di panna senza grassi, 2 bustine di stevia.
Perdere peso non richiede la rinuncia totale di tutti i cibi che ami o un allenamento che ti sfinisce. Per iniziare a perdere i tuoi chili di troppo, tutto quello che devi fare è introdurre piccole modifiche giornaliere ai tuoi piatti e alle tue abitudini, raggiungendo giorno per giorno nuovi piccoli obiettivi. Inizierai così a dimagrire quasi senza accorgertene e senza stressarti con diete impossibili che quando, raggiunti gli obiettivi, interromperai ti faranno ingrassare ancora più di prima.
Sì, hai letto bene: sfidare la genetica e invertire il processo di invecchiamento è possibile. Numerosissimi studi mostrano come lo stile di vita possa modificare il destino e allungare l’aspettativa di vita in qualsiasi momento avvenga il cambiamento.
I telomeri sono piccole porzioni di DNA collocate alla fine di ogni cromosoma, la cui parte terminale è piuttosto instabile: è soggetta a ricombinazioni più frequenti rispetto al resto della molecola e si degrada chimicamente.
Qualche tempo fa la famosissima e prestigiosa rivista scientifica The Lancet ha pubblicato un importante rapporto sul fenomeno dell’obesità, che coinvolge ormai l’intero pianeta. Secondo i dati statistici gli individui in sovrappeso a livello mondiale sono circa un miliardo e mezzo, di cui mezzo miliardo con obesità grave, cioè con un indice di massa corporea superiore ai 30 kg/m2.
La dieta occidentale è una delle cause principali della sindrome metabolica (ipercolesterolemia, pressione alta, sovrappeso), il fattore primario alla base di obesità e mortalità.
Lo stile di vita errato ha portato soprattutto a una scorretta assunzione di zuccheri raffinati e grassi saturi che provocano l’aumento dell’insulina (che si manifesta con l’obesità addominale), l’aumento degli estrogeni e la predisposizione ad ammalarsi di tumore.
Uno studio recentissimo condotto dall’Università di Bordeaux e dall’Istituto nazionale francese della sanità e della ricerca medica (INSERM) ha stabilito che coloro che consumano regolarmente olio d’oliva, in quantità abbondanti, hanno una riduzione del rischio di ictus pari al 73% rispetto a coloro che non lo utilizzano mai nella dieta. Per chi ne fa un uso regolare ma moderato la riduzione del rischio è del 41%.
Spesso quando si controllano gli ingredienti di un alimento ci si accerta che non vi siano burro o margarina, ma ci sono oli vegetali come per esempio quello di palma utilizzato per la preparazione di merendine, biscotti e creme al cioccolato che rappresentano un vero e proprio veleno per la membrana cellular L’olio di palma, quando non indicato come tale, potrebbe nascondersi comunque dietro la sibillina dicitura «olio vegetale» o «oli vegetali».
Ingredienti
Osservando l’aumento dell’aspettativa di vita nelle nostre società si può prevedere che buona parte dei bambini che oggi vengono al mondo arriveranno a cent’anni e che i loro eredi raggiungeranno tranquillamente la durata massima della programmazione genetica della vita umana superando il secolo di età in buona salute e in ottima forma fisica. Molti di voi penseranno che sia impossibile. Sono i vostri limiti mentali che ve lo fanno credere.
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