La dieta occidentale è una delle cause principali della sindrome metabolica (ipercolesterolemia, pressione alta, sovrappeso), il fattore primario alla base di obesità e mortalità.
Lo stile di vita errato ha portato soprattutto a una scorretta assunzione di zuccheri raffinati e grassi saturi che provocano l’aumento dell’insulina (che si manifesta con l’obesità addominale), l’aumento degli estrogeni e la predisposizione ad ammalarsi di tumore.
Da quasi trent’anni l’oncologia mondiale studia il rapporto tra cibo e cancro e la maggior parte delle ri- cerche attribuisce a una «buona dieta» la possibilità di abbassare del 30-40% il rischio di ammalarsi. Uno studio recente condotto da Antonia Trichopoulou e comparso sulla rivista BMJ conferma che la dieta mediterranea abbassa le probabilità di ammalarsi di tumore nelle seguenti percentuali:
- il 25% di cancro al colon retto
- il 15% di cancro alla mammella
- il 10% di cancro a prostata, pancreas ed endometrio
Una recente osservazione statistica del World Cancer Research Fund inglese evidenzia che sovrappeso e obesità predispongono le donne al cancro ancor più dell’alcol, considerato finora uno dei maggiori fattori di rischio. Biscotti, torte e dolci hanno un alto contenuto di fosfati dannosi per il nostro organismo.Uno studio recente condotto presso l’Università di Sheffield, nel Regno Unito, ha dimostrato che i fosfati aumentano il deposito di colesterolo nelle pareti delle arterie, causando il loro restringimento e predisponendo alla comparsa di infarti e ictus. I ricercatori inglesi hanno riscontrato un forte collegamento tra una dieta ad alto contenuto di fosfati e l’aterosclerosi, dimostrando per la prima volta che il controllo dell’assunzione di fosfato può influenzare lo sviluppo di questa condizione e anche della sindrome metabolica.
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