Ti è mai capitato di doverti allontanare da qualcuno a causa del cattivo odore che emanavano il suo alito e il suo corpo soprattutto la mattina appena svegli?  Sicuramente erano  persone che abbondavano con il consumo di carne.

La sua presenza nel corpo infatti crea miasmi putrefattivi nel colon appestando e compromettendo l’aroma naturale che ogni corpo sano trasmette, trasformandolo in odore decisamente sgradevole. Tutto quello mangiamo entra a far parte di ogni traspirazione, di ogni fluido, di ogni mucosa, di tutto ciò che vive nel nostro corpo o che ne esce. E ovviamente determina anche il nostro odore. Se si parla di cibo che fa puzzare, la carne rossa è il nemico pubblico numero uno, seguita dall’aglio dalla cipolla e dal curry.  Il corpo umano è una sorta di macchina che lavora costantemente, generando prodotti di scarto che sono semplicemente parte dei suoi processi naturali (digestione dei cibi, sudorazione della pelle per espellere i rifiuti, continuo ricambio cellulare, e così via). Tali prodotti di scarto vengono eliminati anche tramite la pelle, producendo cattivo odore. Non a caso, una delle funzioni più importanti delle ghiandole sudoripare delle ascelle è proprio quella di espellere le tossine dall’organismo. Bisogna infatti dare al proprio corpo la possibilità di liberarsi delle tossine attraverso i vari processi metabolici (minzione, eliminazione della materia fecale, espulsione dell’anidride carbonica e di altri composti dannosi attraverso i polmoni, e escrezione attraverso la pelle).  La carnitina, un aminoacido presente principalmente nelle carni bovine e suine, rende l’odore della pelle e dell’alito di chi le consuma molto fastidiosi. Problema al quale non possono porre rimedio neppure profumi collutori e deodoranti. Quando si mangiano una grigliata o una fiorentina,  all’interno dell’intestino, la carnitina contenuta in essi, rilascia residui che devono essere processati dalla flora batterica intestinale. In particolare, un enzima conosciuto come monoossigenasi contenente flavina è deputato alla corretta scomposizione di tali residui fino a renderli inodori e pronti per essere espulsi. Quando si esagera con salsicce e bistecche si ha una flora batterica intestinale sbilanciata, e l’odore del corpo e dell’alito potrebbero risultare molto sgradevoli. L’unico rimedio è la drastica diminuzione o meglio ancora l’eliminazione del  consumo di carne, introducendo alimenti ricchi di probiotici per regolare la flora intestinale. Esistono cibi però che possono migliorare l’odore della nostra pelle ed esaltare il profumo che indossiamo rendendolo gradevolissimo: l’ananas e il prezzemolo.

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